Popolo di esseri solitari che percorrono le strade delle Nuvole, con un sogno che li segue fin da bambini.

Il loro tempo è scandito da ricerca, osservazione, attesa e lunghe percorsi di avvicinamento.

La ricerca è paziente, meticolosa, basata sull’osservazione, raccolta di particolari, poi improvviso l’impeto del sogno li spinge a partire.

Durante il loro viaggio di avvicinamento sanno che non ritroveranno le nuvole viste all’orizzonte e si preparano ad affrontare ciò che è e non ciò che sembra.

Raggiunte le nuvole, che per natura sono mutaforme, preparano il loro piano di risalita che li porterà oltre.

Ecco tre tipici momenti temporali:

Ieri – Enormi Cumulonembi si stagliano nel lontano orizzonte una su un prato di cirrocumuli, fioccosi e arrotondati. Sto arrivando.

Oggi – Orizzonte mare Azzurro, calma piatta, nessuno dipinge nuvole per me. Attendo inquieto.

Domani – Previste piogge con temporali. Esco per lavare l’attrezzatura.

L’arrampicatore di nuvole è paziente, segue le stagioni, attende il momento giusto, la nuvola perfetta, si allena giorno dopo giorno.

Nessuna nuvola ha un eguale, appare ora e dopo poco è già mutata; per questo suo essere unica nell’attimo, stimola l’acuta osservazione, la memorizzazione rapida dei particolari.

Per poterla scalare dovremo fare con attenzione, partiremo da sotto e solo alla fine sapremo di essere arrivati in cima.

Nuvolauti

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